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IL TARTUFO BIANCO (Tuber Magnatum Pico)

Le Langhe, ed in particolar modo Alba, rappresentano la culla del Tartufo bianco. Taxi Langa e il suo trifolao di fiducia vi consentiranno di vivere un’esperienza unica alla ricerca del prezioso fungo ipogeo.

Conosciuto anche come Tartufo bianco d'Alba o del Piemonte perché cresce in abbondanza soprattutto in questa regione, ma lo si trova anche in altre zone dell'Italia centrale e nel sud della Francia con caratteristiche qualitative diverse per ogni areale. Alba lo ha battezzato, ma nel Piemonte é presente in tutto il Monferrato, Langhe e Roero ed in parte della collina torinese.
Esso ha un aspetto globoso, con numerose depressioni sul peridio che lo rendono irregolare. La superficie esterna é liscia e leggermente vellutata. Il colore varia dall'ocra pallido al crema scuro fino al verdastro.
La sua carne o gleba é inconfondibile e si presenta bianca e giallo grigiastra con sottili venature bianche.
Il suo profumo piacevolmente aromatico ma diverso dall'agliaceo degli altri tartufi lo rende unico nel suo genere.
Vive in simbiosi con querce, tigli, pioppi e salici e raramente lo si trova in concomitanza ad altri tartufi. Il tartufo bianco, per nascere e svilupparsi ha bisogno di terreni particolari con condizioni climatiche altrettanto particolari: Il suolo deve essere soffice e umido per la gran parte dell'anno, deve essere ricco di calcio e con una buona circolazione di aria.
E' quindi intuibile che non tutti i terreni presentino queste caratteristiche e proprio questi fattori ambientali fanno si che il tartufo bianco diventi un frutto raro quanto ambito.
La raccolta del tartufo bianco d’Alba si effettua da metà settembre a fine dicembre, i “trifolau” (cercatori) albesi percorrono con i loro cani i sentieri più nascosti delle colline di Langhe e Roero alla ricerca del prezioso “tubero”.
Taxi Langa offre la possibilità di effettuare escursioni per la ricerca del tartufo grazie alla preziosa collaborazione del trifolao Marco Varaldo.